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Mostra

Kusterle, Compendium.

Musei Provinciali di Gorizia
Palazzo Attems Petzenstein
29/04—01/10/2022


La prima mostra antologica dedicata all’opera di Roberto Kusterle (Gorizia, 1948) muove dalle fotografie ai sali d’argento dei primi anni Ottanta del Novecento, nelle quali si possono già riconoscere i temi della poetica kusterliana: il corpo umano, la simbiosi con la natura, la caducità. Segue la fase della pittura informale d’impronta materica, con sconfinamenti nella scultura e nell’installazione, anche temporanea. Il carattere provvisorio di quest’ultima spinge Kusterle verso il video (in mostra sono proiettati tutti i suoi cortometraggi) e la fotografia, che diverrà il mezzo privilegiato col quale dare corpo alle visioni della sua fantasia.
I cicli analogici – Riti del corpo, Anakronos, Una mutazione silente – segnano l’esito di un’intensa sperimentazione delle tecniche di sviluppo della pellicola in camera oscura e di accuratissime verifiche condotte prima dello scatto e documentate in mostra da inediti materiali di studio. Nascono fotografie di rara intensità emozionale, sostenute da una calibrata composizione e da un’attenta regia luministica, dove le gradazioni di grigio, solo in apparenza monocrome, si arricchiscono di sfumature di colore. Il progressivo approdo alla fotografia digitale consente a Kusterle di sviluppare nuovi cicli – I segni della metembiosi, Abissi e basse maree, Morus nigra, Zoóxylos, Corpus ligneum, Echo, Cartacei, Il tempo delle cose – e di lavorare sul grande formato. In mostra non mancano momenti di confronto con la tradizione artistica, sia con la recente opera Ad fontem ispirata all’Aquileia tardoantica, sia con i cicli Mutabiles nymphae e Le spose del mare in aperto dialogo con la decorazione settecentesca del palazzo. A Teho Teardo si deve infine la musica originale che accompagna La sacra tovaglia.


Indirizzo
Piazza E. De Amicis 2
Gorizia

Orari
martedì—domenica
ore 10—18

Info
musei.erpac@regione.fvg.it
+39 0481 385335